Charles C.

Il signor Charles C. soffriva di un’allucinazione olfattiva.

Il signor Charles C. ricorda allucinazioni olfattive e gustative molto sgradevoli.

Crediti

Corine Mouton-Dorey

Corine Mouton-Dorey concentra la sua ricerca sulla capacità di agire dei pazienti e sulla responsabilità. Il suo lavoro di dottorato di ricerca sull’etica biomedica ha identificato l’importanza delle voci dei pazienti nella pratica medica per una migliore cura, fiducia e giustizia nella salute. Ha un’esperienza pratica con i pazienti sia come cardiologa che come ricercatrice qualitativa. Si occupa della parte francofona del progetto DIPEx e lavora sulle possibilità di arricchire il processo e i risultati di DIPEx con la tecnologia digitale.

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Il signor Charles C. soffriva di un’allucinazione olfattiva.

“E lì è stata una cosa più difficile. Sono stato in coma per quattro giorni e stavo perdendo peso ed era difficile nutrirmi. Ed ero sotto morfina abbastanza pesantemente. E questo mi dava ogni sorta di problemi: uno, il più grave, era il senso dell’olfatto e del gusto, che credo fosse aumentato di cento volte. Così, un piccolo granello di zucchero nell’acqua era impossibile da bere. Gli odori, potevo / sentivo che potevo annusare come annusa un lupo. Potevo / sapevo cosa succedeva intorno a me, non da un punto di vista direzionale, ma questo era molto difficile. E, l’unico problema che avevo lì allora, era far capire alle persone che si occupavano di me, che non potevo mangiare queste cose o bere queste cose, perché il sapore era troppo forte. E ogni volta che prendevo un bicchiere d’acqua, o di succo d’arancia, vomitavo, a causa della forza del sapore. Questo è stato qualcosa che ho trovato in, sapete. Credo sia passato circa un giorno e mezzo prima che riuscissi davvero a convincere qualcuno che non stavo esagerando. E pensiamo che la ragione fosse la morfina, ma potrebbe non esserlo. Potrebbe essere stata la bocca gonfia o altro.”

Esperienze in terapia intensiva

Grazie alle possibilità mediche e tecniche offerte dalla terapia intensiva, oggi un paziente può sopravvivere a malattie gravi e precedentemente mortali. L’esperienza di queste gravi condizioni di salute e l’esperienza della terapia intensiva possono cambiare la vita in modo radicale, sia ai pazienti che ai loro cari.

In questa sezione potete scoprire come altre persone hanno vissuto il loro tempo in un’unità di terapia intensiva. In brevi video o estratti di testo, i pazienti raccontano la loro permanenza in terapia intensiva, il modo in cui hanno gestito questo periodo delle loro vite, ed il modo in cui questa esperienza li ha cambiati.

Attendiamo di conoscere anche la tua storia!

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Corine Mouton-Dorey

Corine Mouton-Dorey concentra la sua ricerca sulla capacità di agire dei pazienti e sulla responsabilità. Il suo lavoro di dottorato di ricerca sull’etica biomedica ha identificato l’importanza delle voci dei pazienti nella pratica medica per una migliore cura, fiducia e giustizia nella salute. Ha un’esperienza pratica con i pazienti sia come cardiologa che come ricercatrice qualitativa. Si occupa della parte francofona del progetto DIPEx e lavora sulle possibilità di arricchire il processo e i risultati di DIPEx con la tecnologia digitale.

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