Il signor Markus M. si è sempre sentito sicuro.

“… e quando ero in terapia intensiva, i rumori delle macchine erano molto sgradevoli, ma sapevo che finché erano in funzione, anche io ero vivo, giusto? Così sono stato in grado di metterlo via molto bene. Quindi era molto fastidioso il bip e tutto il resto e poi ho pensato ehi, ascolta, se non fanno più bip, allora sei andato. Ed è per questo che ho pensato, questo è buono! Che mi mostrano che stanno ancora lavorando, e sì. In realtà mi sono abituato, questo è molto sorprendente per me e anche un nuovo territorio per la mia persona. Non ho mai potuto visitare qualcuno in ospedale per più di 10 minuti, un quarto d’ora, perché mi metteva a disagio. E in realtà sono stato comodo per tutto il tempo che sono stato in ospedale, quasi cinque mesi. Mi sono sentito compreso e al sicuro.”