Zaccharia Z.

Il signor Zacharia Z. pensa di essere stato rapito.

Il signor Zacharia Z. è tra la realtà e il delirio. Crede persino di essere stato rapito.

Crediti

Corine Mouton-Dorey

Corine Mouton-Dorey concentra la sua ricerca sulla capacità di agire dei pazienti e sulla responsabilità. Il suo lavoro di dottorato di ricerca sull’etica biomedica ha identificato l’importanza delle voci dei pazienti nella pratica medica per una migliore cura, fiducia e giustizia nella salute. Ha un’esperienza pratica con i pazienti sia come cardiologa che come ricercatrice qualitativa. Si occupa della parte francofona del progetto DIPEx e lavora sulle possibilità di arricchire il processo e i risultati di DIPEx con la tecnologia digitale.

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Il signor Zacharia Z. pensa di essere stato rapito.

“E un tizio è entrato e ha detto che hai bisogno di essere intubato subito, e questa è l’ultima cosa che ricordo, fino a quando mi sono svegliato circa due settimane dopo in terapia intensiva, con i tubi dentro di me dappertutto e legati. E così, e ad essere onesti, quando mi sono svegliato, voglio dire, ho passato due settimane a sognare tutti i tipi di cose molto, molto strane, sapete, credo a causa del fatto che hanno usato il barbiturico per rallentare il cervello e ho sognato le cose più strane, semplicemente incredibile. E quando alla fine ne sono uscito, naturalmente ero tra tutte le pazzie che sognavo e il fatto che mi mettevano delle gocce negli occhi e un po’ di crema ogni tanto, non riuscivo a vedere molto bene. Avevo. e davvero, a parte il fatto che non potevo vedere, ero legato ad un letto, era difficile vedere dove mi trovavo, perché non sembrava la stessa stanza in cui ero entrato all’inizio. Comunque, ho finito per pensare di essere stato rapito, da qualche parte, sapete quei sogni di cui ero sicuro di aver letto articoli, e devi stare attento perché ti portano in un ospedale, eri malato, e poi vanno da qualche parte e cercano di convincere la tua azienda a pagare per farti tornare usando la loro legge sul rapimento, che in effetti, era una cosa nel mio contratto, giusto? Era, probabilmente è stato quello che l’ha fatto scattare, non lo so.”

Esperienze in terapia intensiva

Grazie alle possibilità mediche e tecniche offerte dalla terapia intensiva, oggi un paziente può sopravvivere a malattie gravi e precedentemente mortali. L’esperienza di queste gravi condizioni di salute e l’esperienza della terapia intensiva possono cambiare la vita in modo radicale, sia ai pazienti che ai loro cari.

In questa sezione potete scoprire come altre persone hanno vissuto il loro tempo in un’unità di terapia intensiva. In brevi video o estratti di testo, i pazienti raccontano la loro permanenza in terapia intensiva, il modo in cui hanno gestito questo periodo delle loro vite, ed il modo in cui questa esperienza li ha cambiati.

Attendiamo di conoscere anche la tua storia!

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Corine Mouton-Dorey

Corine Mouton-Dorey concentra la sua ricerca sulla capacità di agire dei pazienti e sulla responsabilità. Il suo lavoro di dottorato di ricerca sull’etica biomedica ha identificato l’importanza delle voci dei pazienti nella pratica medica per una migliore cura, fiducia e giustizia nella salute. Ha un’esperienza pratica con i pazienti sia come cardiologa che come ricercatrice qualitativa. Si occupa della parte francofona del progetto DIPEx e lavora sulle possibilità di arricchire il processo e i risultati di DIPEx con la tecnologia digitale.

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