Anna A.

La signora Anna A. parla delle sue allucinazioni.

La signora Anna A era consapevole di avere delle allucinazioni e cercava di mantenere il senso della realtà.

Crediti

Corine Mouton-Dorey

Corine Mouton-Dorey concentra la sua ricerca sulla capacità di agire dei pazienti e sulla responsabilità. Il suo lavoro di dottorato di ricerca sull’etica biomedica ha identificato l’importanza delle voci dei pazienti nella pratica medica per una migliore cura, fiducia e giustizia nella salute. Ha un’esperienza pratica con i pazienti sia come cardiologa che come ricercatrice qualitativa. Si occupa della parte francofona del progetto DIPEx e lavora sulle possibilità di arricchire il processo e i risultati di DIPEx con la tecnologia digitale.

Condividi su

Contenuto simile

Vorrei condividere la mia esperienza personale su questo argomento. Mettetevi in contatto con noi

La signora Anna A. parla delle sue allucinazioni.

“Allucinazioni, mi sono vista in una grotta buia, ebbene sì, immagini del genere. A volte sì, grotte con rami, terra, buio e improvvisamente una luce fluorescente gialla o rossa brillante. E poi dovevo chiudere gli occhi e riaprirli per dirmi no, non c’è niente del genere, sei solo in ospedale in terapia intensiva, stai recuperando il tuo soffitto. Questo era tutto…”

Esperienze in terapia intensiva

Grazie alle possibilità mediche e tecniche offerte dalla terapia intensiva, oggi un paziente può sopravvivere a malattie gravi e precedentemente mortali. L’esperienza di queste gravi condizioni di salute e l’esperienza della terapia intensiva possono cambiare la vita in modo radicale, sia ai pazienti che ai loro cari.

In questa sezione potete scoprire come altre persone hanno vissuto il loro tempo in un’unità di terapia intensiva. In brevi video o estratti di testo, i pazienti raccontano la loro permanenza in terapia intensiva, il modo in cui hanno gestito questo periodo delle loro vite, ed il modo in cui questa esperienza li ha cambiati.

Attendiamo di conoscere anche la tua storia!

Crediti

Corine Mouton-Dorey

Corine Mouton-Dorey concentra la sua ricerca sulla capacità di agire dei pazienti e sulla responsabilità. Il suo lavoro di dottorato di ricerca sull’etica biomedica ha identificato l’importanza delle voci dei pazienti nella pratica medica per una migliore cura, fiducia e giustizia nella salute. Ha un’esperienza pratica con i pazienti sia come cardiologa che come ricercatrice qualitativa. Si occupa della parte francofona del progetto DIPEx e lavora sulle possibilità di arricchire il processo e i risultati di DIPEx con la tecnologia digitale.

Condividi su