B: Mah all’inizio diciamo che pensavo che era una cosa un po’ menefreghismo era un po’ un menefreghismo o qualcosa così. Per esempio, lui andava giù prendeva le scarpe di… per andare a camminare e lasciava le luci accese. E io dicevo: “Ma è possibile che…quando si accende la luce si spegne la luce”. Poi ho messo il cartello: “Spegnere la luce, spegnere la luce di là” eppure dimenticava. E non riuscivo a capire se era un po’ di menefreghismo o cosa.
I: [risata]
B: E questo tre anni fa.
I: E com’è andata la situazione…
B: Allora andando sempre in avanti così vedevo…eh dimenticava lì, dimenticava là e diciamo dopo un anno più o meno ehm sono andata con una mia amica in vacanza e durante questo periodo sentivo già che non potevo più lasciarlo da solo. Allora ho chiesto alla mia cognata se poteva occuparsene un po’. Mi fa: “Sì sì guarderò e…”. Dopo quando sono tornata dalle vacanze dopo una settimana mi fa: “Guarda dobbiamo fare qualcosa perché c’è qualcosa che non funziona” e ho detto: “Ah ti sei accorta anche te…” mi fa: “Sìii… ho chiamato il G [Nome] e gli ho detto”: “G [Nome] stasera vieni a mangiare” e lui fa: “Sì sì volentieri” che abita in un paesino qui vicino e mi dice: “Dopo mezz’ora così mi richiama e fa”: “Ah sorella ehm mi hai chiamato? Avevi bisogno?” e lei fa: “Ma cribbio ti ho chiamato per invitarti a cena” no? E così anche lei si è accorta. E poi nel futuro abbiamo parlato anche con suo amico che andava a caccia assieme e anche lui dice: “Ma io è un pezzo che mi sono accorto” E anche lui non riusciva a capire se era un po’ sì di, tanto, un po’ di menefreghismo o così. E quando abbiamo… cioè abbiamo deciso di approfondire.