Evelyne E.

La signora Evelyne E. ricorda una confusione tra realtà e riverberi felici.

La signora Evelyne E. descrive la confusione, tra la percezione della realtà e i momenti di allucinazioni felici.

Crediti

Corine Mouton-Dorey

Corine Mouton-Dorey concentra la sua ricerca sulla capacità di agire dei pazienti e sulla responsabilità. Il suo lavoro di dottorato di ricerca sull’etica biomedica ha identificato l’importanza delle voci dei pazienti nella pratica medica per una migliore cura, fiducia e giustizia nella salute. Ha un’esperienza pratica con i pazienti sia come cardiologa che come ricercatrice qualitativa. Si occupa della parte francofona del progetto DIPEx e lavora sulle possibilità di arricchire il processo e i risultati di DIPEx con la tecnologia digitale.

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La signora Evelyne E. ricorda una confusione tra realtà e riverberi felici.

“Beh, parlando in quel modo, come stavano parlando con quelle due ragazze, penso che – e senza parlare con me; pensavo di essere vicino a loro, ma non ero affatto coinvolta nella loro discussione. Ho pensato che fosse strano. Ho pensato: cosa ci faccio qui? Stavano facendo/parlando dei loro corsi, delle loro cose e io le seguivo. E ho pensato che è vero che anche le persone in coma possono sentire. Quindi non credo di essere stata in coma, non lo so. Mi stavo svegliando, diciamo.
Ma non ho una cattiva memoria.
I: Quindi lei pensa sempre che la gente, anche con gli occhi chiusi, possa sentire?
E: Sì. E poi mi sono confusa perché mi sono chiesta: cosa ci faccio qui? Ma cosa ci faccio qui? Non lo so, non ho capito.

I: E dopo, hai capito cosa stava succedendo con il famoso picnic, cosa poteva essere, che erano solo le persone che facevano il loro lavoro nella stanza accanto?

E: Dopo, ma non in quel momento, ero convinta che stessero facendo un picnic, poi che avrebbero mangiato, poi che sarebbero andate via. Ma ho pensato che stavano festeggiando troppo a lungo. Per me, loro facevano festa; io ero alle feste. “

Esperienze in terapia intensiva

Grazie alle possibilità mediche e tecniche offerte dalla terapia intensiva, oggi un paziente può sopravvivere a malattie gravi e precedentemente mortali. L’esperienza di queste gravi condizioni di salute e l’esperienza della terapia intensiva possono cambiare la vita in modo radicale, sia ai pazienti che ai loro cari.

In questa sezione potete scoprire come altre persone hanno vissuto il loro tempo in un’unità di terapia intensiva. In brevi video o estratti di testo, i pazienti raccontano la loro permanenza in terapia intensiva, il modo in cui hanno gestito questo periodo delle loro vite, ed il modo in cui questa esperienza li ha cambiati.

Attendiamo di conoscere anche la tua storia!

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Corine Mouton-Dorey

Corine Mouton-Dorey concentra la sua ricerca sulla capacità di agire dei pazienti e sulla responsabilità. Il suo lavoro di dottorato di ricerca sull’etica biomedica ha identificato l’importanza delle voci dei pazienti nella pratica medica per una migliore cura, fiducia e giustizia nella salute. Ha un’esperienza pratica con i pazienti sia come cardiologa che come ricercatrice qualitativa. Si occupa della parte francofona del progetto DIPEx e lavora sulle possibilità di arricchire il processo e i risultati di DIPEx con la tecnologia digitale.

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