Evelyne E.

La signora Evelyne E. si sveglia lentamente e in stato confusionale.

La signora Evelyne E. si sveglia lentamente ed è confusa tra l’allucinazione e l’inizio della percezione della realtà.

Crediti

Corine Mouton-Dorey

Corine Mouton-Dorey concentra la sua ricerca sulla capacità di agire dei pazienti e sulla responsabilità. Il suo lavoro di dottorato di ricerca sull’etica biomedica ha identificato l’importanza delle voci dei pazienti nella pratica medica per una migliore cura, fiducia e giustizia nella salute. Ha un’esperienza pratica con i pazienti sia come cardiologa che come ricercatrice qualitativa. Si occupa della parte francofona del progetto DIPEx e lavora sulle possibilità di arricchire il processo e i risultati di DIPEx con la tecnologia digitale.

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La signora Evelyne E. si sveglia lentamente e in stato confusionale.

“Allora, non ricordo quando sono entrata comunque; allora, mentre venivo, non so quando, mi sono svegliata e sentivo la musica ad alto volume e nella mia testa pensavo, c’è una festa nel villaggio vicino a me. Ma era strano, ero lì nel mio letto, sospeso; infatti ero drogata, credo, e poi ho avuto delle visioni. Poi ho visto delle persone e improvvisamente ho riconosciuto mia figlia e mio figlio. Poi ho detto: “Bene, anche loro sono alla festa”, ma li ho visti da lontano, anche la mia visione non era chiara. Poi mia figlia è venuta da me e mi ha detto: “Ti piace questa musica? Stavo per rispondere, poi lei ha detto che non puoi perché hai un tubo in gola. Non mi sono posta alcuna domanda al riguardo. Così le ho fatto un cenno, beh, con la testa. E poi cosa ricordo di questo passaggio? Che volevo comunicare qualcosa e ho chiesto se potevo scrivere; e poi mi hanno dato una lavagna su cui potevo scrivere. Ma non ricordo affatto cosa ho chiesto, cosa ho scritto, quindi da allora ho dimenticato. Quello è stato il mio primo contatto, era questa festa nel villaggio, pensavo fossimo ad una festa. Deve essere stato un po’ euforica, non so.”

Esperienze in terapia intensiva

Grazie alle possibilità mediche e tecniche offerte dalla terapia intensiva, oggi un paziente può sopravvivere a malattie gravi e precedentemente mortali. L’esperienza di queste gravi condizioni di salute e l’esperienza della terapia intensiva possono cambiare la vita in modo radicale, sia ai pazienti che ai loro cari.

In questa sezione potete scoprire come altre persone hanno vissuto il loro tempo in un’unità di terapia intensiva. In brevi video o estratti di testo, i pazienti raccontano la loro permanenza in terapia intensiva, il modo in cui hanno gestito questo periodo delle loro vite, ed il modo in cui questa esperienza li ha cambiati.

Attendiamo di conoscere anche la tua storia!

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Corine Mouton-Dorey

Corine Mouton-Dorey concentra la sua ricerca sulla capacità di agire dei pazienti e sulla responsabilità. Il suo lavoro di dottorato di ricerca sull’etica biomedica ha identificato l’importanza delle voci dei pazienti nella pratica medica per una migliore cura, fiducia e giustizia nella salute. Ha un’esperienza pratica con i pazienti sia come cardiologa che come ricercatrice qualitativa. Si occupa della parte francofona del progetto DIPEx e lavora sulle possibilità di arricchire il processo e i risultati di DIPEx con la tecnologia digitale.

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