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Herr Esposito

Demenza

Età 79

Il Signor Esposito al momento dell’intervista ha 79 anni. Alcuni anni prima gli è stata diagnosticata l’Alzheimer. Vive in Ticino ed è assistito da un’infermiera che rimane con lui 24h su 24 ed è presente al momento del nostro colloquio. Il Signor Esposito è divorziato. Ha due figli che lo aiutano. La malattia grava a tal punto che Signor Esposito ha preso in considerazione di smettere di vivere.

esperienze

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Herr Esposito

Il signor Esposito riferisce una forte limitazione della mobilità.

Il signor Esposito riferisce una forte limitazione della mobilità. Il fatto che non possa più camminare da solo gli pesa molto. Vede se stesso in netto contrasto con il suo passato: era atletico e padroneggiava coraggiosamente situazioni pericolose.

Compromissioni, limitazioni e conseguenze

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Herr Esposito

Il deterioramento cognitivo lo isola socialmente, dice il signor Esposito.

Il signor Esposito dice che la menomazione cognitiva lo isola socialmente. Quando riceve una telefonata o vuole chiamare qualcuno, la sua badante deve prendere il suo posto, ciò lo rende consapevole della dipendenza nei suoi confronti.

Compromissioni, limitazioni e conseguenze

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Herr Esposito

La diagnosi scatena una grande crisi per il signor Esposito.

Quando al signor Esposito viene diagnosticato il morbo di Alzheimer, è completamente devastato.

Diagnosi

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Herr Esposito

Il signor Esposito non ha fatto nulla con lungimiranza perché non si aspettava una malattia grave come la demenza.

Il signor Esposito non ha fatto nulla in previsione perché non si aspettava una malattia grave come la demenza. Se avesse scritto un testamento biologico, dice oggi, avrebbe dichiarato il suo desiderio di porre fine alla sua vita.

Precauzioni per la salute

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Herr Esposito

La malattia ha cambiato tutta la sua persona, dice il signor Esposito.

La malattia ha cambiato tutta la sua persona, dice il signor Esposito. Ora si vede come qualcuno che è un peso per gli altri.

Compromissioni, limitazioni e conseguenze

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Herr Esposito

Il signor Esposito si sente privato di qualsiasi tipo di progetto.

Il signor Esposito si vede privato di qualsiasi opzione creativa. Per lui, la mobilità persa e la competenza di agire significano un cambiamento radicale rispetto alla persona attiva che era in passato.

Diagnosi

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Herr Esposito

Il signor Esposito vorrebbe poter parlare di suicidio assistito senza problemi.

Il signor Esposito non può fare raccomandazioni su come trattare i pazienti affetti da demenza. Vorrebbe poter parlare di suicidio assistito senza problemi. Questo lo ha portato anche a partecipare all'intervista.

Suggerimenti dei malati

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Herr Esposito

Durante l’intervista il signor Esposito esprime ripetutamente il desiderio di porre fine alla sua vita.

Durante l’intervista il signor Esposito esprime ripetutamente il desiderio di porre fine alla sua vita. Le limitazioni mentali e fisiche causate dalla demenza sono così drastiche per lui a tal punto da non voler più vivere.

Imparare a convivere con la demenza

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Herr Esposito

Il signor Esposito non può esprimere il suo punto di vista ai suoi figli, il che è comprensibile.

Il signor Esposito non riesce ad esprimere il suo punto di vista ai suoi figli, ciò che comprende è che loro non vivono la sua sofferenza in prima persona.

Imparare a convivere con la demenza

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Herr Esposito

Il suo psicologo non capisce la sofferenza associata alla demenza, dice il signor Esposito.

Coloro che non vivono questa malattia non possono capire la sofferenza ad essa associata, nemmeno il suo psicologo, dice il signor Esposito.

Imparare a convivere con la demenza

Altre esperienze

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Herr Bordoni

Il signor Bordoni ha 73 anni al momento dell’intervista e vive con sua moglie di 10 anni più giovane di lui, la Signora Bordoni, in una regione dispersa della Svizzera italiana. La moglie ha partecipato anche lei ad un’intervista. Al Signor Bordoni è stata diagnosticata l’Alzheimer all’età di 70 anni. Il fatto che la diagnosi fosse arrivata dopo il suo pensionamento la descrive come la fortuna nella sfortuna, così si era risparmiato un licenziamento a causa delle menomazioni causate dalla malattia. Il Signor Bordoni lavorava come meccanico di precisione e al momento riceve sostegno da sua moglie e prende in considerazione regolarmente un aiuto psicologico.

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Frau Bordoni

La Signora Bordoni è la moglie del Signor Bordoni. Al momento dell’intervista ha 62 anni e viene dalla Svizzera interna. Sostiene suo marito malato di demenza. La Signora lavora a tempo parziale. Secondo lei è fondamentale informarsi e consultarsi con qualcuno riguardo alla malattia.

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Herr de Luca

Il Signor de Luca al momento dell’intervista ha 66 anni e vive a casa con sua moglie in Ticino. L’intervista si svolge con i Signori de Luca, la moglie lo accompagna nel discorso. Al Signor de Luca è stata diagnosticata l’Alzheimer. Nonostante la stanchezza comprometta le sue giornate, il Signor de Luca può ancora fare molto. Il Signor de Luca lavorava in ambito sanitario come infermiere specializzato in psichiatria e si occupava personalmente di persone malate di demenza. Il Signor de Luca ha figli ormai adulti e suo figlio maggiore lavora anche lui come infermiere specializzato in psichiatria.

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Frau Reinhart

La Signora Reinhart ha 82 anni al momento dell’intervista e vive con il suo compagno di 83 anni nella Svizzera nordoccidentale. Ha due figli. Quando aveva 77 le venne diagnosticata la demenza. Durante l’intervista sono con lei suo figlio, il Signor Reinhart e la sua compagna. Il Signor Reinhart passa da sua mamma tutti i giorni, suo fratello invece, che abita lontano, aiuta nei fine settimana e l’assistenza domiciliare la aiuta tutti i giorni. In questo modo è possibile che la Signora Reinhart continui a vivere a casa sua.

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Herr Reinhart

Il Signor Reinhart al momento dell’intervista ha 59 anni. È il figlio della Signora Reinhart ed è responsabile per la cura di sua madre affetta da demenza. Il Signor Reinhart vive con la sua compagna nella Svizzera nord-occidentale e lavora part-time. Non ha figli. La compagna del Signor Reinhart dispone di conoscenze specifiche riguardanti le menomazioni mentali grazie alla sua professione. Durante il colloquio con il Signor Reinhart sono presenti anche la compagna e la madre. Il Signor Reinhart e la compagna valutano seriamente la possibilità di portare la madre a casa con loro, se l’attuale situazione con il compagno della mamma non dovesse più funzionare.

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Herr Eberle und Frau Mathis

Il Signor Eberle al momento dell’intervista ha 82 anni, la Signora Mathis sua compagna ne ha 80. La Signora Mathis è presente al colloquio e ne è coinvolta. La coppia vive in Svizzera interna. Alla Signora Mathis viene diagnosticata l’Alzheimer quando ha 74 anni e dopo la diagnosi la coppia decide di trasferirsi in un appartamento per anziani annesso a una casa di cura. La Signora Mathis è coinvolta in un programma occupazionale. Ha tre figli: un figlio e due figlie. Entrambe le figlie aiutano nel processo di cura, soprattutto la figlia maggiore che lavora in ambito sociale ed è per il Signor Eberle un importante punto di riferimento. Il Signor Eberle visita spesso i parenti che rappresentano per lui un importante sostegno.

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Frau Ullmann und Herr Thoma

L'intervista con il signor Thoma e la signora Ullmann si svolge insieme. Il signor Thoma ha 25 anni, la signora Ullmann ha 56 anni. Al padre del signor Thoma è stata diagnosticata la demenza di Alzheimer quattro anni fa. Oggi ha 55 anni. Fino a due anni fa viveva da solo a casa, oggi vive in una casa di cura. La signora Ullmann è un'amica intima del padre del signor Thoma. Aiuta con la sua cura, comunicando con le istituzioni di cura e difendendo gli interessi del padre del signor Thoma. Per il signor Thoma, la nuova relazione che ha potuto costruire con suo padre a causa della sua demenza è il fulcro. Il signor Thoma, d'ora in poi, se suo padre ha bisogno di confidarsi, è presente per lui. Sia il signor Thoma che la signora Ullmann vivono nello stesso posto nella parte settentrionale della Svizzera.

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Frau Tailler

La signora Tailler vive nella regione occidentale della Svizzera. Ha 70 anni. A suo marito, che ha 81 anni, è stata diagnosticata la demenza di Alzheimer sei anni fa. Sia la signora Tailler che suo marito erano precedentemente sposati. La signora Tailler ha tre figli dal suo primo matrimonio e suo marito ha quattro figli. La signora Tailler lavorava come infermiera. La diagnosi di Alzheimer ha sconvolto la vita della signora Tailler. L'assistenza la tiene legata a casa, vede svanire il suo desiderio di godersi la vita da pensionata con suo marito. Non è più in grado di rendere giustizia alla sua famiglia; le manca il tempo per badare ai suoi nipoti o per andare agli appuntamenti. L'impossibilità di parlare al marito della sua malattia non aiuta la signora Tailler. La signora Tailler è sostenuta dalle figlie di suo marito, che l’hanno fatto iscrivere a una struttura diurna che lui ha recentemente iniziato a frequentare due volte a settimana. È in lista d'attesa per brevi soggiorni in diverse case.

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Frau Dubois

La signora Dubois vive nella regione occidentale della Svizzera. Ha 78 anni al momento dell'intervista. A suo marito, 77 anni, che vive in una casa di cura, è stato diagnosticato il morbo di Alzheimer e la demenza vascolare quattro anni fa. L'aggressività e l'incontinenza del marito hanno reso impossibile l'assistenza domiciliare. Prima di decidere di trasferirsi nella casa di riposo, la signora Dubois ha aumentato l'assistenza presso la struttura diurna, che suo marito frequentava una volta alla settimana, per alleviare il suo peso. Nel frattempo, ha trascorso diverse settimane in casa, dove si è comportato in modo altrettanto aggressivo. Con la demenza, la felicità coniugale della signora Dubois è crollata. L'imminente vendita della casa la ferisce molto. È sostenuta in particolare dalle sue sorelle e dal personale infermieristico della casa. La signora Dubois lavorava come medico. Gestiva uno studio insieme a suo marito.

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Frau Attinger

La signora Attinger ha 50 anni al momento dell'intervista. È sposata e vive nella Svizzera tedesca. A sua madre di 79 anni è stata diagnosticata la demenza di Alzheimer due anni fa. Sua madre vive con suo marito, che ha 12 anni meno di lei, nello stesso villaggio della signora Attinger. La signora Attinger ha una sorella e un fratello. Insieme a sua sorella, si prende cura di sua madre ogni giorno, aiutandola nelle faccende domestiche, sistemando le sue medicine, accompagnandola agli appuntamenti. La signora Attinger è impiegata a tempo pieno.

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Frau Martin-Perret

La signora Martin-Perret, 78 anni al momento dell'intervista, è sposata e vive nella Svizzera occidentale con suo marito, che ha 95 anni. La coppia ha un figlio. A suo marito, che è fisicamente sano, è stata diagnosticata la demenza di Alzheimer due anni fa. La signora Martin-Perret affronta la situazione assistenziale, si sente sufficientemente competente nell’assistere suo marito, cosa che attribuisce alla sua competenza e al suo atteggiamento premuroso. Ha lavorato come infermiera in pediatria. Il fatto che la coppia vada d'accordo contribuisce al successo della relazione di cura tanto quanto le notti tranquille. La signora Martin-Perret è sostenuta da una badante per due ore alla settimana. Anche suo figlio dà una mano ad occuparsi di suo padre. Tuttavia, la signora Martin-Perret non percepisce alcun sostegno da parte degli altri membri della famiglia e degli amici

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Frau Bodmer

La signora Bodmer ha 28 anni al momento dell'intervista, ha due fratelli e vive nella parte settentrionale della Svizzera. La signora Bodmer è attualmente in formazione. Sua nonna di 88 anni, fisicamente sana, ha sviluppato la demenza sei anni fa. Non ha una diagnosi specifica di demenza. La nonna della signora Bodmer vive da sola a casa in un piccolo villaggio. Il padre della signora Bodmer, che vive nelle immediate vicinanze, la aiuta quotidianamente. I membri della famiglia, amici e vicini sono in contatto quotidiano con la nonna e hanno creato una rete di sostegno. I nipoti danno una mano in casa e la signora Bodmer va a trovare la nonna nei fine settimana per fare delle cose con lei. La famiglia ha preso in considerazione un aiuto esterno dal servizio di assistenza ambulatoriale, ma l'introduzione di un ulteriore supporto si sta rivelando una questione emotivamente delicata per la nonna.

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Frau Zeller

Al momento dell’intervista la Signora Zeller ha 61 anni. È sposata e ha figli. Vive con la sua famiglia in Svizzera tedesca. La signora Zeller lavora in ambito sanitario. Si prende cura di sua mamma, affetta da demenza, da circa sette anni. La mamma ha 87 anni e vive da cinque anni in casa per anziani. Prima sua mamma abitava da sola in appartamento e aveva 75 anni quando le è stato fatto un test per la demenza. La Signora Zeller è la più grande di tre fratelli ed è lei la responsabile principale di sua mamma. La cura e la malattia fanno parte della storia di famiglia della Signora Zeller fin dalla sua infanzia, visto che anche i suoi nonni e sua zia erano malati di Alzheimer. Per sua mamma, che era contadina, l’attività e la mobilità sono molto importanti.

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Herr Wolfensberger

Il signor Wolfensberger ha 74 anni al momento dell'intervista, sua moglie 81. La coppia vive nella parte sud-occidentale della Svizzera. Alla moglie è stata diagnosticata la demenza di Alzheimer 11 anni fa. Sette anni fa, ha avuto un ictus. Anche se in seguito si è ripresa gradualmente, la sua vista, le sue capacità motorie e l'orientamento spaziale sono stati gravemente limitati da allora. Sua moglie ha bisogno di assistenza infermieristica 24 ore su 24, il che comporta un pesante onere per il sig. Wolfensberger. Negli ultimi quattro anni, sua moglie è stata assistita tutte le mattine da Spitex. Il servizio di soccorso è organizzato tre volte alla settimana e lei frequenta una struttura diurna una volta alla settimana. Questo accordo di assistenza permette al signor Wolfensberger di proseguire con il suo lavoro. La coppia lavorava nell'accademia. Il signor Wolfensberger ha una competenza specifica sulla demenza.

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Frau Hofer

Al momento dell’intervista la signora Hofer ha 70 anni e racconta la sua esperienza passata da congiunta che ha prestato cure. L’intervista si svolge cinque anni dopo la scomparsa di suo marito, il quale aveva una forma mista di demenza (Alzheimer, demenza vascolare, demenza frontotemporale) e morì a 65 anni. Mentre si occupava di suo marito lavorava a tempo pieno. La signora Hofer non ha figli. Vive in Svizzera tedesca. La coppia si era conosciuta appena prima di ammalarsi. Si sposarono e suo marito si traferì dalla Germania. I primi sintomi apparvero sette anni prima della diagnosi, quando suo marito aveva 60 anni. Il periodo intenso di assistenza iniziò un anno dopo la diagnosi quando suo marito non poteva più rimanere solo durante il giorno e la Signora Hofer doveva cambiare il piano di cura diverse volte, perché il marito lasciava il centro diurno e diventava aggressivo. Fino alla sua scomparsa fu curato talvolta a casa e talvolta al centro di cura. Il fatto che, il capo della Signora Hofer avesse mostrato comprensione per la situazione e le lasciasse cambiare gli orari di lavoro e i luoghi l’ha aiutata molto.

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Frau Hürsch-Dietrich, Herr Hürsch und Frau Colombo-Hürsch

La signora Hürsch-Dietrich ha 81 anni al momento dell'intervista e vive nella parte nord-occidentale della Svizzera. Suo marito, di sette anni più vecchio di lei, si è recentemente trasferito in una casa di cura. Gli è stata diagnosticata la demenza dieci anni fa. Tuttavia, la signora Hürsch ritiene che i primi segni della malattia siano apparsi dieci anni prima della diagnosi. La signora Hürsch si prende cura di suo marito con l'aiuto dei loro quattro figli. Due, il signor Hürsch (51 anni) e la signora Colombo-Hürsch (52 anni), partecipano all'intervista. Oltre all'assistenza permanente, una fase aggressiva del marito, alcuni anni fa, ha messo a dura prova la signora Hürsch, anche se la struttura diurna le ha permesso delle pause occasionali ,da due a tre volte alla settimana, offrendo un letto durante le vacanze. Il trasferimento di suo marito in una casa di cura è stato un passo emotivamente difficile per la signora Hürsch.

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Frau Lefebre

La Signora Lefebre al momento dell’intervista ha 67 anni. Vive da sola, non ha figli e vive al sud della Svizzera. Lavorava nel settore della formazione. Le è stata diagnosticata l’Alzheimer all’età di 65 anni. Vive a casa e riceve aiuto sia dai suoi familiari sia tramite la cura a domicilio. Da qualche mese, la signora Lefebre si reca in un centro di accoglienza diurno due volte a settimana, dove trova sostegno nella comunità. Gli amici dai quali è circondata sono fondamentali per lei che è alla ricerca di un buon stile di vita nonostante la demenza.

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Frau Engel

La signora Engel, 71 anni al momento dell'intervista, è sposata e vive con suo marito, che ha 84 anni, nella parte nord-occidentale della Svizzera. Al momento dell'intervista, la signora Engel è in procinto di vendere la casa per trasferirsi con suo marito, che soffre di demenza, in un appartamento più accessibile nella località in cui vivono. La signora Engel si occupa personalmente di suo marito. Sua figlia, che è la tutrice di suo padre e vive nelle vicinanze, le dà una mano. La signora Engel non ha pianificato un ulteriore supporto, poiché può far fronte alla situazione di cura da sola. La salute di suo marito è buona e non è impegnativo da gestire. Il suo atteggiamento positivo e le informazioni sulla malattia la aiutano a sapere come comportarsi con suo marito. La signora Engel ha esperienza con la malattia; anche sua madre, di cui si è parzialmente occupata, aveva la demenza. Tuttavia, percepisce delle differenze tra i due decorsi della malattia. La signora Engel era impiegata.

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Frau Richaud

La Signora Richaud, come la sua amica, la Signora Lefebre, al momento dell’intervista ha 67 anni. La signora Richaud è sposata e vive a sud della Svizzera. La assistono i suoi nipoti insieme alla sua amica la signora Lefebre. Ogni giorno è lì per lei, la accompagna agli appuntamenti e organizza il suo piano di cura. Suo marito e la Signora Lefebre l’hanno presa insieme sotto tutela. Per la Signora Richaud è fondamentale aiutare gli altri. Allo stesso tempo considera l’assistenza di persone con demenza un lavoro che rivendica. Ritiene che sarebbe appropriata una remunerazione.

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Herr Ott

Il signor Ott, 54 anni al momento dell'intervista, si è preso cura di sua madre, che soffriva di demenza, per sei anni. È morta l'anno prima dell'intervista. A sua madre è stata diagnosticata la demenza di Alzheimer. Il signor Ott vive e lavora nella parte nord-est della Svizzera, sua madre viveva nella Svizzera centrale. Grazie al suo lavoro autonomo, il signor Ott ha potuto organizzarsi in modo flessibile durante la settimana e interrompere il suo lavoro con poco preavviso per aiutare sua madre. Nei fine settimana, era regolarmente con lei per aiutarla nelle faccende domestiche e tenerle compagnia. Dopo una caduta in casa, fu trasferita in una casa di cura, dove sua madre morì pochi mesi dopo. Il signor Ott ha un fratello che vive anche lui nella Svizzera centrale e ha preso in carico le questioni amministrative per sua madre. Il signor Ott non ha vissuto la demenza di sua madre come una cesura biografica, poiché ha sempre avuto il ruolo di chi si prendeva cura di sua madre e si è preso cura di lei dalla morte di suo padre 20 anni fa. Oltre al sostegno dei suoi figli, la madre ha ricevuto aiuto dal servizio di assistenza e visite ambulatoriali e dal quartiere.

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Frau Morel

Al momento dell’intervista la Signora Morel ha 71 anni e vive con sua figlia e i suoi bambini nella Svizzera francese. La Signora Morel è vedova. Da cinque anni, da quando ne aveva 66, le è stata diagnosticata l’Alzheimer. Oltre all’assistenza giornaliera di sua figlia si reca in un centro di accoglienza diurno. Il fatto che non sia sola, ma in compagnia di sua figlia e dei suoi nipoti la aiuta molto. Si descrive come una persona perseverante e la sua fede la aiuta in questo.

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Herr Cohen

Al momento dell’intervista il Signor Cohen ha 62 anni e vive a casa con sua moglie in Svizzera francese. Quando aveva 57 anni gli è stato diagnosticato l’Alzheimer. La diagnosi ha purtroppo fatto sì che dovesse lasciare la sua carriera lavorativa come manutentore. Sua moglie e sua figlia ci sono per lui. Vive ancora ampiamente in modo autonomo. Il servizio di psichiatria Spitex lo assiste settimanalmente. Inoltre frequenta mensilmente un gruppo di sostegno per i pazienti e ha scoperto la sua vena creativa grazie all’ergoterapia.

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Herr Vuillemin

Il Signor Vuillemin, al momento dell’intervista ha 70 anni. Vive a casa con sua moglie con la quale è sposato da 45 anni. Ha due figli. La famiglia vive in Svizzera francese. A metà degli anni 50 ha subito un ictus ischemico e da quel momento non ha più potuto lavorare. Con il tempo cominciò a dimenticarsi le cose. A 65 anni gli fu diagnosticata una forma mista di Alzheimer e demenza vascolare. Momentaneamente non necessita di cure esterne e non visita nessun centro diurno. Sua moglie è a sua disposizione. Ancora oggi va parecchio in montagna, ma ha dovuto rinunciare alle attività del circolo. È ancora autonomo, nonostante abbia bisogno dell’aiuto giornaliero di sua moglie a causa dei suoi vuoti di memoria e le sue difficoltà d’orientamento.

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Frau Weber

La Signora Weber al momento dell’intervista ha 58 anni. Vive con la sua famiglia, suo marito e i suoi due figli nella Svizzera nord occidentale. Lavora part-time. L’intervista si svolge un anno dopo la morte di sua mamma, alla quale sono comparsi i primi sintomi di una demenza a 65 anni. Una diagnosi specifica di demenza non l’ha mai ricevuta. La Signora ha vissuto sei anni in un appartamento in città, prima di trasferirsi in una casa per anziani dove morì a 77 anni. Anche il padre della Signora Weber, che è molto più anziano della mamma, è affetto da demenza. Vive con la sua compagna più giovane e si prende cura di lui insieme alla Signora Weber. La Signora Weber non ha fratelli né sorelle.

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Frau Köhler-Münch

La Signora Köhler-Münch ha 47 anni al momento dell’intervista. Vive nella parte nord-orientale della Svizzera. La Signora Köhler-Münch vive in unione domestica. Lavora a tempo pieno e non ha figli. La mamma della Signora Köhler-Münch, alla quale è stata diagnosticata l’Alzheimer 13 anni fa vive in una casa di cura in Germania. I genitori della Signora Köhler vivevano insieme fino a quando il padre morì di tumore, l’accordo di assistenza domiciliare crollò e sua madre si trasferì in una casa di cura. Cambiò diverse volte, in quanto la qualità delle cure non era soddisfacente e la mamma della Signora Köhler o se ne andava, o diventava aggressiva. La Signora Köhler ha due fratelli, un fratello e una sorella, che vivono in Germania e sono entrambi coinvolti nella cura della mamma. Suo fratello è il suo tutore ed è il responsabile principale. La Signora Köhler nei fine settimana va in Germania da sua mamma. La famiglia è colpita da demenza ripetutamente: anche sua zia e suo zio sono malati. Al momento dell’intervista la Signora Köhler sta progettando di trasferirsi negli Stati Uniti.

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Herr Jenny und Herr Jenny

L’intervista con i fratelli Jenny si è svolta con entrambi. Il Signor Jenny, 66 anni, ha ricevuto la diagnosi di Alzheimer appena prima della sua pensione. Lavorava nel settore alimentare. Abita nella Svizzera orientale, è solo e non ha figli. È autonomo e vive a casa e riceve l’aiuto domiciliare ogni giorno. Una volta a settimana il Signor Jenny fa visita ad un centro diurno. Suo fratello, più giovane di due anni, vive in un’altra regione ed è la sua persona di fiducia. Si impegna a promuovere i contatti sociali, le attività e a organizzare la settimana. Durante il weekend, a volte, i fratelli fanno qualcosa insieme. Il Signor Jenny riceve da sua moglie comprensione e sostegno. Il Signor Jenny può trovare appoggio nella sua expertise, visto che lavora in ambito sanitario.

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Herr Sonderegger

Il Signor Sonderegger al momento dell’intervista ha 83 anni e sua moglie 80. La coppia ha figli e vive in Svizzera tedesca. All’età di circa 76 anni alla Signora Sonderegger fu diagnosticata l’Alzheimer. Il Signor Sonderegger suppone però che la demenza iniziò già qualche anno prima. Il figlio del Signor Sonderegger lo aiuta con l’accudimento, mentre la Signora Sonderegger è assistita presso una casa di cura. Dopo che la situazione si è placata il Signor Sonderegger decise di occuparsene nuovamente a casa, così da aumentare la sua qualità di vita. Durante la settimana riceve sostegno da assistenti private. Il fatto che la coppia viva in una casa con giardino aiuta molto. Il Signor Sonderegger è confrontato con altre malattie in famiglia; suo fratello è anche lui affetto da demenza. Per sua cognata bisognosa di assistenza si è assunto la curatela.

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