Deborah D.

La signora Deborah D. ha trovato un’atmosfera positiva.

La signora Deborah D., figlia di una paziente, descrive un’atmosfera molto positiva per i pazienti nell’unità di terapia intensiva.

Crediti

Corine Mouton-Dorey

Corine Mouton-Dorey concentra la sua ricerca sulla capacità di agire dei pazienti e sulla responsabilità. Il suo lavoro di dottorato di ricerca sull’etica biomedica ha identificato l’importanza delle voci dei pazienti nella pratica medica per una migliore cura, fiducia e giustizia nella salute. Ha un’esperienza pratica con i pazienti sia come cardiologa che come ricercatrice qualitativa. Si occupa della parte francofona del progetto DIPEx e lavora sulle possibilità di arricchire il processo e i risultati di DIPEx con la tecnologia digitale.

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La signora Deborah D. ha trovato un’atmosfera positiva.

Quindi l’ho trovato molto buono. Il secondo o il terzo giorno, non so, c’era un’atmosfera straordinaria. C’erano molti giovani, giovani infermieri. A mia madre piace lavorare con i giovani perché dice sempre che è bello che tutte le generazioni si mescolino: io imparo, loro imparano e tutto il resto. E penso che abbia funzionato molto bene. Tutti mi hanno detto che amiamo tua madre, è molto collaborativa, è stata molto dolce. E io avevo molta paura di questo; pensavo che saprà di essere fregata, potrebbe arrabbiarsi, vorrà toglierlo, vorrà… e poi in effetti non l’ha fatto. Beh, era già sotto l’effetto di molte medicine, quindi penso che fosse anche un po’ fatta. Ma so che stavano dicendo, che suonavano anche la musica; lei stava quasi ridendo, beh stava dicendo, sono carini, non so, ha detto, sono carini; allora ho detto: ah, sei fortunato e sono carini; allora ha detto sì, sì. Poi mi disse, mia madre: non so, a volte ho l’impressione – ora quando ne parliamo di nuovo dice – non so, ho l’impressione che ero in una discoteca, non so, non so dove ero, c’era rumore. Quindi lei, forse era anche ubriaca di droga, un po’ euforica, non lo so.Ma in ogni caso, erano dolci.

Esperienze in terapia intensiva

Grazie alle possibilità mediche e tecniche offerte dalla terapia intensiva, oggi un paziente può sopravvivere a malattie gravi e precedentemente mortali. L’esperienza di queste gravi condizioni di salute e l’esperienza della terapia intensiva possono cambiare la vita in modo radicale, sia ai pazienti che ai loro cari.

In questa sezione potete scoprire come altre persone hanno vissuto il loro tempo in un’unità di terapia intensiva. In brevi video o estratti di testo, i pazienti raccontano la loro permanenza in terapia intensiva, il modo in cui hanno gestito questo periodo delle loro vite, ed il modo in cui questa esperienza li ha cambiati.

Attendiamo di conoscere anche la tua storia!

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Corine Mouton-Dorey

Corine Mouton-Dorey concentra la sua ricerca sulla capacità di agire dei pazienti e sulla responsabilità. Il suo lavoro di dottorato di ricerca sull’etica biomedica ha identificato l’importanza delle voci dei pazienti nella pratica medica per una migliore cura, fiducia e giustizia nella salute. Ha un’esperienza pratica con i pazienti sia come cardiologa che come ricercatrice qualitativa. Si occupa della parte francofona del progetto DIPEx e lavora sulle possibilità di arricchire il processo e i risultati di DIPEx con la tecnologia digitale.

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